
Antonio “Billo” Contarino
Pianoforte, Tastiere-Synth-Hammond
Dopo quattro anni di studi classici all’ Accademia Ars Nova del Prof Domenico Martucci si avvicina al jazz seguendo per due anni lezioni private dal Prof. Giancarlo Capozzoli e il Prof. Gianni Micciola , in seguito altri due anni dal Prof. Aldo Rindone (docente centro jazz di Torino).
Nel 2005 il lavoro di musicista lo porta a svolgere l’attività professionale a bordo delle navi da crociera, dove ha la fortuna di confrontare le sue conoscenze con quelle di altri musicisti provenienti da varie parti del mondo.
In particolare le stagioni ai Caraibi gli danno la possibilità di studiare armonia con alcuni musicisti americani, tra i quali il Prof. Robert White di Fort Loderdale (Florida, USA).
E’ stato inoltre insegnante di musica a bordo della nave “Costa Pacifica”, la nave della Flotta di Costa Crociere dedicata alla musica e una delle più prestigiose navi da crociera battenti bandiera italiana.
Negli ultimi anni ha concentrato i suoi studi sulle tecniche armoniche più moderne, lavorando sulle trascrizioni di Bill Evans, Barry Harrys e Thelonious Monk.
COLLABORAZIONI:
Laura Ghirardi, Stefano Guazzo, Germano Galassini, Steven Sorrentino, Guido Pistocchi, Livio Negro (fonico di Danilo Amerio), Michele Lazzarini, Ray Secondino, Armando Ramirez Dominguez, Robert White, Sergio Argiolas, Gisella D’ Amato, Giuseppe (Beppe) Barra, Santino Rocchetti.
SISTEMA DIDATTICO:
Negli ultimi anni ha concentrato gli studi sulle tecniche armoniche più moderne, in particolar modo I Block Chord, So What Chord e i Drop 2 lavorando sulle trascrizioni di Bill Evans, Barry Harrys e Monk.
Il programma d’insegnamento prevede l’uso di materiale didattico ESCLUSIVO in quanto non si appoggia su libri editi ma su nozioni ed esercizi sviluppati in anni di studio, di pratica e di ascolto del jazz.
Inoltre per rendere maggiormente assimilabile la lezione sono disponibili video didattici da consegnare agli allievi per avere la possibilità di ripassare a casa la lezione.
Già nei primi mesi di lezione l’allievo inizierà a cambiare il proprio stile musicale e alla fine del primo anno sarà già in grado di suonare armonie più complesse, di armonizzare brani standard o pop, utilizzando le sostituzioni di tritono, accordi Sus e Frigi, accompagnare un solista e creare semplici frasi d’improvvisazione. Il corso NON ha la pretesa di trasformare tutti gli allievi in jazzisti, ognuno seguirà il genere che preferisce perché le nozioni impartite non sono AD USO ESCLUSIVO DEL JAZZ ma si tratta di armonie che trovano la loro giusta collocazione in ogni ambito musicale.