Viviana Santoro
Canto - Canto Jazz - Vocal Coaching
Laureata in canto jazz al Conservatorio di Benevento sotto la guida di Elisabetta Antonini, Viviana Santoro ha potuto beneficiare nel suo percorso di studi dei preziosi insegnamenti di musicisti come Aldo Bassi, Gianluca Podio, Roberto Spadoni, Roberta Gambarini, Elisabeth Howard e altri.
Nata a Caserta nel 1983, Viviana ha vissuto fin da giovanissima in un’atmosfera familiare ricca di ascolti ed esperienze musicali che spaziavano dalla classica al pop, nutrendosi degli incontri con artisti di alto profilo che vedeva avvicendarsi nella casa dei genitori: basti pensare a Fausto Mesolella e ai musicisti degli Avion Travel (con i quali il padre, Agostino Santoro, collaborò nei primi anni come percussionista), per poi passare a pittori e poeti, direttori d’orchestra e musicisti di ogni genere.
Intraprende così a cinque anni lo studio del pianoforte e della danza, per poi proseguire con lo studio del canto, incoraggiata da una infallibile intonazione vocale, da un’ampia estensione e da un orecchio e un gusto musicali fin da subito fortemente sviluppati. A 11 anni frequenta l’Accademia Yamaha a Caserta dove, oltre ad un corso per pianoforte, fa esperienze di canto corale con un primo approccio alla tecnica vocale; in quegli anni iniziano le sue prime esibizioni in pubblico corali e da solista fino a quando, nel 2006, intraprende un serio e continuativo percorso di studi di canto con Paolo di Ronza, cantautore versatile e di spessore, bandleader del gruppo Sha’ dong.
Dopo il fortunato incontro con il chitarrista casertano Max Gaudio, con il quale si instaura subito una forte sintonia musicale, si esibisce con lui in duo acustico con un repertorio molto variegato, dal pop al blues. Nel 2013 forma i Low Lights, un quartetto acustico col quale incrementa il numero di esibizioni nel casertano. Nascono poi una serie di collaborazioni con nuovi musicisti, il quartetto cambia connotazione e si trasforma in quello che sarebbe stato poi il primo tributo ai Police – band da lei particolarmente amata – con voce femminile, con il quale partecipa anche a diversi contest.
Inoltre la sua esperienza di quegli anni si arricchisce particolarmente grazie alla frequentazione di vari ambienti musicali londinesi e alla sua partecipazione a varie jam sessions nella capitale britannica. La sua formazione musicale e vocale prosegue con Michele Marmo, cantautore e produttore pugliese. Nel 2016 nasce il suo progetto dedicato alla Bossa Nova e al Samba Alegria Liquida, quartetto con chitarra percussioni e contrabbasso, con brani eseguiti in lingua originale e con arrangiamenti personali, col quale si esibisce in eventi pubblici e privati.
Nel 2017 è invitata ad aprire l’esibizione di Tony Esposito al Festival jazzistico “Jazz in Campo”, a San Bartolomeo in Galdo. Dal 2018 instaura nuove collaborazioni che, affiancate al repertorio jazz e bossa, introducono nuovamente esperienze incentrate sulla musica Pop di qualità.
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